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La presbiopia

Cos'è la presbiopia

La presbiopia è la progressiva perdita della capacità di focalizzare sulla retina i raggi luminosi provenienti dalle varie distanze (lontano, intermedio, vicino).

Il primo sintomo è la stanchezza oculare e la difficoltà a mantenere il fuoco durante la lettura e durante altre attività svolte a distanza ravvicinata, soprattutto in condizioni di bassa luminosità ambientale.
Progressivamente si manifesta la totale impossibilità a vedere da vicino.
La presbiopia è un processo inarrestabile e progredisce dai 40 anni ai 60-65 anni.

Presbiopia associata ai difetti della vista

Nell’occhio miope (che vede male da lontano) il disturbo insorge più tardivamente e spesso può essere compensato semplicemente togliendo gli occhiali quando si deve leggere.
Nell’occhio ipermetrope, invece, il processo inizia più precocemente ed ha un'evoluzione più rapida, perché ipermetropia e presbiopia si sommano e richiedono un meccanismo di compenso analogo.

 

 

 

Quali sono le cause

La causa principale della presbiopia è la perdita di elasticità del cristallino dovuta all’età, per cui la messa a fuoco da vicino è difficoltosa.
L'occhio giovane ha un cristallino trasparente ed elastico, in grado di variare la forma e conseguentemente il potere (accomodazione) in modo efficiente e automatico, a seconda della distanza a cui si trova l’oggetto osservato, consentendo la focalizzazione delle immagini da qualsiasi distanza provengano.
Negli anni il cristallino aumenta di massa e di densità e perde elasticità; ne consegue che il meccanismo di messa a fuoco automatico progressivamente perde la sua efficienza e la visione da vicino è sempre più penalizzata.

 

Come si corregge la presbiopia

Occhiali

La correzione più immediata per la presbiopia è l'uso di occhiali con lenti di vario tipo:

  1. lenti monofocali, con cui si vede bene solo da vicino;

  2. lenti bifocali, che permettono una visione corretta da lontano e a una sola distanza ravvicinata (occhiali con le lunette, oggi quasi completamente abbandonati);

  3. lenti multifocali o progressive, che consentono di vedere bene a varie distanze, ma che richiedono un periodo adattamento.

È importante ricordare che la presbiopia è un difetto dinamico e progressivo, per cui le lenti adeguate per correggerla andranno progressivamente variate negli anni.

 

Lenti corneali multifocali

Le lenti a contatto multifocali sono state introdotte sul mercato negli ultimi anni.
Permettono di correggere la presbiopia basandosi sulla dinamica pupillare.
La qualità della visione è inferiore a quella ottenuta con gli occhiali.
Richiedono tempo per abituarsi all'impiego. Sono indicate per il tempo libero, sicuramente non per attività impegnative quale l'uso del videoterminale.

 

Novità e prospettive

Purtroppo l'intervento "perfetto" per la correzione della presbiopia non esiste, perché la presbiopia non è un difetto geometrico dell'occhio, quali sono miopia, ipermetropia, astigmatismo (perfettamente correggibili con il laser ad eccimeri), bensì è la perdita graduale di una funzione elastica, che ad oggi nessuna chirurgia è in grado di ripristinare.
Tutti gli interventi che si basano sulla creazione con il laser ad eccimeri di zone con curvatura aumentata sulla cornea o che prevedono l'inserzione di impianti nello spessore della cornea stessa sono soluzioni parziali e non efficaci per tutti i pazienti.
Nei casi invece in cui sia indicato l'intervento di facoemulsificazione del cristallino, è possibile ottenere buoni risultati di correzione della presbiopia impiantando lenti intraoculari (IOL) accomodative o multifocali.
Sicuramente la correzione ottimale della presbiopia è il traguardo che da anni l'oftalmologia sta perseguendo e verso il quale la ricerca è molto vivace. Auspichiamo di raggiungerlo a breve!

 

 

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